Anna Ghetti
Anna Ghetti è una giovanissima musicista di 25 anni, figlia d’arte, suo padre è il famoso contrabbassista jazz Paolo Ghetti. Ha studiato Canto Jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna con Diana Torto. Nell’aprile del 2019 ha aperto il concerto del sassofonista americano Greg Osby. Ha vinto il Premio Gianni Ravera, un evento unico in omaggio a Gianni Ravera: un marchigiano diventato uno dei nomi più famosi del music establishment italiano. Questo le ha permesso di partecipare al programma “InCantaTu” di Rai3, tenutosi sul red carpet del 67° Festival di Sanremo.
Nel 2019 ha partecipato come ospite al disco “Three Generations” della Aldemaro Moltedo Jazz Band, registrato allo Z-BEST MUSIC di Meldola.
E’ la cantante della band emergente Desaritmia. Giovani, eclettici, briosi: i Desaritmia sono una band composta da sei musicisti provenienti dalle Marche e dall’Emilia Romagna. Un mix di energica creatività e buone vibrazioni, contenute nei testi delle canzoni e nel modo di proporsi dal vivo, creando un forte coinvolgimento. Hanno aperto al festival MusicaW in Toscana il concerto di Adrian Sherwood, ad Ancona Brusco e al Frogstock festival di Imola il Duo Bucolico. La prima uscita discografica mostra e conferisce una ricca caratterizzazione musicale e una fusione ben assortita, che trova la sua massima espressione nei live. Gli stili musicali che promuovono passano dal folk-rock, alla world music, ska, reggae e patchanka: un mix fantastico. Il tocco finale è la voce femminile, un dolce Swing per gli ascoltatori.
Nel novembre del 2020 ha partecipato alla realizzazione del disco prodotto da Ail Forlì-Cesena “Vita (Canzoni di Natale per AIL)” in duo con suo padre Paolo al contrabbasso. Hanno rivisitato il brano The Christmas Song del Maestro Mel Tormè. Ha aperto il concerto del trombettista Fabrizio Bosso al Forlì Jazz Festival dedicato alla musica di Chet Baker.
La sua ultima uscita discografica “Swinging Memories” la vedrà protagonista di una rivisitazione di brani swing insieme a suo padre Paolo al contrabbasso. Tra gli ospiti vantano la partecipazione di Fabrizio Bosso e Gabriele Mirabassi.
Nel 2023 ha partecipato all’importante evento “Mostra riviste jazz” dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea come ospite d’onore, in cui ha cantato le canzoni proibite durante il periodo fascista.